20/02/2005


Venerdì 18 Febbraio 2005 si è svolta la prova unica del Campionato Italiano Junior cinture nere a Latina.

La classifica per le Società è stata vinta dalla A.S. TAE KWON DO FABRIANO, grazie alla collaborazione di tutti i tesserati ed in particolare grazie alle medaglie d’oro di LUDOVICA FIORITI e di bronzo di Noemi Santarelli, guidate dal maestro Giovanni Berardi.

La giornata si è aperta con i sorteggi e le fasi eliminatorie dove si è visto che le due atlete non erano state fortunate, dato che dovevano sostenere più incontri delle altre. Ma già Noemi si impone sull’atleta Congedo del club Total Fitness con un 4 a 1: l’incontro era iniziato in modo interlocutorio, ambedue non volevano rischiare più del dovuto, ma Noemi andava in vantaggio di due punti alla fine del 2° round e gestiva al meglio avvantaggiandosi ancora e non lasciando possibilità di recupero a Congedo. Nel pomeriggio la semifinale con Aresu del Centro Arti Marziali; Noemi và sotto 4 a 2 nel primo round; grazie ad un ottima inizio del 2° round pareggia e da quel momento l’incontro procede su di un binario di sostanziale equilibrio, in un’altalena di emozioni che porta le ragazze sul 6 pari alla fine dell’incontro. Per le nuove norme si effettua un 4° ruond nel quale la vittoria và a chi mette a segno il primo punto. La Aresu colpisce in modo debole, ma dopo ben 5 secondi compare il punto sul tabellone, tanto che l’incontro nel frattempo continuava. E’ la sconfitta per Noemi che vede sfumare la possibilità di disputare la finale, con un pizzico di fortuna ce l’avrebbe fatta, ma ormai è andata così ed a lei và la medaglia di bronzo.

Chi non ha avuto bisogno di chiedere nulla alla fortuna è stata Ludovica che è entrata in campo nella semifinale con assoluta autorità. L’atleta Miglietta dell’Olimpic Giannone e nel primo round la sfiora due volte al viso e poi scorrettamente la colpisce quando era a terra, il round si chiude 3 a 0 per Ludovica che torna all’angolo molto contrariata per il comportamento dell’avversaria. Il suo maestro le suggerisce la strategia da attuare per mettere fine all’incontro e Ludovica nel 2° round al cenno del coach colpisce pesantemente sul caschetto la Miglietta che accusa nettamente il colpo; nel 3° round l’episodio si ripete con un effetto ancora più pesante tanto che l’arbitro centrale interrompe il combattimento a 20 secondi dalla fine sul 9 a –1, per manifesta superiorità. La finale è contro Bruzzi del Dae Myung; già all’inizio si vede che ha timore di Ludovica, dopo quanto si era visto, ma questa atleta aveva trovato il modo di evitare alcuni colpi e l’incontro all’inizio è abbastanza equilibrato, poi, trovate le soluzioni adatte e con la freddezza già dimostrata, la nostra prende progressivamente il largo macinando punti su punti. E’ una finale trionfale e quasi senza storia per il risultato che si chiude 15 a 6, un consistente successo della nostra brava atleta che le vale la convocazione sul campo con la Nazionale Italiana.

Ma le gradite sorprese non erano ancora finite: grazie alle due medaglie ed al numero dei combattimenti sostenuti, la squadra di Fabriano vince la classifica per società e, dopo Ludovica anche il suo maestro sale sul gradino più alto del podio: una giornata memorabile per un’Associa

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